Le proroghe del Decreto Riaperture, ci siamo (04/05/2021)
Grazie ad una situazione generale che volge verso il meglio, grazie alla massiccia vaccinazione contro il Covid-19 dei soggetti maggiormente a rischio, il Governo ha provveduto, con il Decreto Legge n. 52 del 23 aprile 2021, il cosiddetto Decreto Riaperture, ad allentare un po' le maglie del controllo sulla popolazione. Un po' in tutta Italia si ricomincia, pian piano, a rimettere in moto la normalità, con la graduale riapertura di tutte le attività, a partire dai negozi e dai bar e ristoranti, fino ad arrivare ai convegni, le fiere e le manifestazioni pubbliche.
Si tratta di un processo che investe non solo l'Italia ma l'Europa intera, e dove non a caso si sta mettendo a punto anche un sistema uniforme di "lasciapassare" che permette, ai soggetti già vaccinati o già guariti dal morbo, di viaggiare e di partecipare anche ad eventi al chiuso, senza pericolo di contagio.
Su lato italiano, ricordiamo che il Decreto Riaperture ha provveduto a prorogare lo stato di emergenza, dal 30 aprile 2021 al 31 luglio 2021. Di conseguenza, slittano tutti i termini che fanno riferimento a questo "paletto", che si spostano ai 90 giorni successivi.
C'è anche da fare i conti con il Regolamento europeo 2021/267/UE conosciuto come "Regolamento Omnibus II", in applicazione a partire dal 6 marzo 2021, che interviene anch'esso a indicare nuove proroghe per i documenti validi a livello europeo, che sono la patente e la CQC.
A disporre nuove scadenze, in base a tali parametri, sono state due circolari a firma di Pietro Marianella, Dirigente della Divisione 5 della Motorizzazione. Si tratta della circolare prot. 14282 del 27 aprile 2021, sostituita dopo pochi giorni dalla circolare prot. 14832 del 3 maggio 2021
Per maggiori info: https://www.patente.it/ecom.dll/noAjax?idc=4384
(fonte SIDA)