Patenti facili in cambio di favori, beni materiali e alimentari (14/05/12)
Addetti della Motorizzazione, medici affiliati, titolari di autoscuole ed autofficine arrestati dalla Polstrada per truffa aggravata e diverse disoneste "male" pratiche tutte italiane ancora molto diffuse e molto difficili da estirpare anche in ambito non stradale.
Sono dodici le persone arrestate tra funzionari e tecnici della motorizzazione civile di Firenze che si facevano “prendere per la gola” dai titolari di alcune autoscuole e autofficine, che in cambio ottenevano esami "farsa" per conseguire il patentino, la patente B, per la patente nautica oppure revisioni molto “agevolate” su vecchi e malandati trabiccoli (in alcuni casi erano gli stessi indagati a definire catorci o rottami i mezzi che passavano la revisione senza adeguati controlli, ndr). Lo scambio di favori tra autoscuole e tecnici sarebbe una pratica "in genere" ancora piuttosto estesa con regalie di tutti i tipi a disposizione dei "fortunati" disonesti tra contanti, ricariche telefoniche, computer, buoni benzina ed anche “generi” alimentari con frutta e verdura a chili, dal produttore "diretto" al consumatore "scorretto”. Quando le richieste agli ingegneri disonesti ed ai cinici tecnici si facevano più importanti, i proprietari delle autoscuole ed autofficine aumentavano l'offerta, facendo seguire alle derrate alimentari anche inviti a pranzo o a cena nei ristoranti più di moda. Dopo molti mesi di intercettazioni telefoniche e ambientali negli uffici della Motorizzazione e in diverse autoscuole, sono venuti fuori tutti gli episodi di corruzione legati al superamento "agevole" degli esami di guida per auto, moto e barche, nonchè quelli di teoria per conseguire il patentino del motorino. Secondo la Polstrada, i "soliti noti" facilitavano il superamento della prova pratica di guida per i candidati delle autoscuole dietro lauto esborso di prodotti, servizi e merci, lo stesso avveniva per il rilascio delle patenti nautiche. Tra le persone “tradotte” ai domiciliari: tecnici e ingegneri della motorizzazione, medici autorizzati alle visite, diversi titolari e collaboratori di autoscuole, centri revisione ed autofficine, con la richiesta dell'interdizione dai pubblici uffici a vita. I mezzi “mal controllati” saranno sottoposti a nuova revisione, e tutte le patenti facili, gli esami e le visite mediche “taroccate” dovranno essere ripetute, con ulteriore aggravio di tempo e denaro. Per chiudere definitivamente con tali desolanti fatti di cronaca, ribadiamo sempre la lotta senza quartiere e la condanna con ogni mezzo verso ogni pratica illegale diffusa, contro tutte le cattive e troppo “disinvolte” abitudini con cui vengono eseguiti gli esami di guida e revisionati i mezzi (inclusi quelli adibiti al trasporto di merci pericolose e i pullman, ndr). Se in giro ci sono ancora cosi tante auto rottame e se prendono la patente persone incapaci e prive di idoneità fisica, non c'è da stupirsi se poi sulla strada, la sicurezza non sia adeguata e aumenti senza sosta il numero degli incidenti. Un lassismo generale come quello portato alla luce dalla Polizia Stradale che mette in pericolo ogni singolo cittadino ed automobilista, disonorando l’onestà professionale e la buona fede della maggior parte dei tecnici e del personale delle varie motorizzazioni, autoscuole e centri di revisione d’Italia, che ogni giorno fanno il loro lavoro garantendo la correttezza dei test, l’affidabilità dei mezzi e di conseguenza la sicurezza stradale senza truffare il prossimo, ne favorire nessuno.
(fonte scuolaguida.it)