Come prendere la patente di guida a 17 anni
Se non sei ancora maggiorenne ma hai tanta voglia di prendere la macchina, sta per arrivare la Guida Accompagnata, non lasciartela scappare! Dal 22 aprile 2012 anche i minorenni potranno fare pratica insieme ad un adulto dopo aver frequentato un corso di formazione presso l'autoscuola di fiducia.
Guidare a 17 anni con l'autorizzazione e con un accompagnatore al fianco per fare pratica sino ai fatidici 18 anni, in vista degli esami per avere la patente “di guida”, non è più un sogno adolescenziale. Dal 22 aprile la “Guida Accompagnata” (sigla GA) entra in vigore e per potervi accedere, prima di tutto, sara' necessario presentare una domanda (istanza) per richiedere l'autorizzazione alla guida accompagnata e redatta sul modello conforme all'allegato 1 del DM 213 firmata dal genitore o dal legale rappresentante del minore, nonche' da quest'ultimo. Il costo della pratica sara' poco meno di 40 euro, pagabili con due versamenti postali predisposti per i diritti e le imposte di bollo al Ministero, oltre alla spesa prevista per la formazione in Autoscuola con istruttore qualificato. L'autorizzazione alla guida accompagnata possono richiederla tutti i minorenni già in possesso di patente A1 (per intenderci, quella per condurre moto e scooter di cilindrata fino a 125 centimetricubici e di potenza massima fino a 11 kw o quadricicli con massa non superiore ai 550 kg e cilindrata oltre 50 centimetricubici. Requisito obbligatorio per potersi mettere alla guida di un automobile per un ragazzo di 17 anni, è frequentare un corso di 10 ore in autoscuola con un istruttore qualificato. Almeno 4 ore dovranno svolgersi in autostrada e su strade extraurbane, e ben 2 di notte o all'imbrunire. Altre 3 ore si terranno nel traffico, fra partenze in salita, svolte strette, rotatorie, parcheggi e inversioni di marcia a "U". Per poter insegnare a un minorenne, l'adulto che siede accanto dovrà aver ottenuto la patente B da almeno 10 anni (e riconosciuta in Italia da almeno 5 se rilasciata in altri stati europei) non deve avere più di 60 anni, ed aver subito provvedimenti disciplinari (sospensione della patente di guida, ndr) negli ultimi 5 anni. Nessun altro, oltre al ragazzo e all'accompagnatore, potrà sedersi a bordo durante le lezioni e tra gli obblighi c’è da esporre sempre ben leggibile il cartello “GA” su sfondo giallo. Se non lo fate rischiate una sanzione di 80 euro che non vi consigliamo di ricevere oltre ad eventuali problemi assicurativi. Al compimento del 18esimo anno d'età, completato con successo il percorso di formazione, il "praticante" potrà presentarsi alla prima sessione valida di esami per la patente B presentando la domanda ed i documenti necessari per ottenere il foglio rosa. Naturalmente, durante il periodo di esercitazione, il minorenne non dovrà compiere alcuna violazione grave del Codice della strada per la quale è prevista la revoca della patente, altrimenti il diritto alla Guida Accompagnata decade e non sarà più possibile presentare una nuova domanda. Da non dimenticare che le autovetture degli accompagnatori non hanno i doppi comandi (come quelle delle autoscuole) perciò la prudenza non sarà mai troppa. Ma quanti saranno gli adolescenti che chiederanno l'autorizzazione per mettersi al volante? All'inizio sicuramente i numeri saranno bassi ma speriamo e crediamo che nel giro di qualche anno ci sarà una crescita esponenziale. Questa nuova possibilita' di percorso formativo permettera' ai giovani, minori, che hanno compiuto diciassette anni e che sono titolari di patente di guida, di farli accedere alla patente gradualmente, con una buona preparazione per la propria e l'altrui sicurezza, con l’augurio e la speranza di trovare per strada una “generazione di fenomeni” al volante molto più preparata e attenta della precedente.
(fonte scuolaguida.it)